EMANUELE ARIOLI

- Emanuele Arioli nasce a Milano il 1° settembre 1971 e vive fino all'età di trent'anni a Pieve Emanuele (MI), attualmente è residente a Bergamo.
Fin da bambino i suoi genitori lo hanno introdotto allo sport e ai valori che esso trasmette, il calcio è il primo amore ma la passione per la corsa e i buoni risultati lo portano sulle piste di atletica leggera per la società Pro Patria di Milano, esperienza molto importante e significativa. All'età di vent'anni torna a giocare a calcio (calcetto e calcio dilettantistico) mantenendo anche gli altri interessi sportivi come la montagna, lo sci, la corsa e la bicicletta.
Nel 1991 svolge il servizio civile presso una comunità per tossicodipendenti dove capisce che il settore sociale potrebbe essere una strada professionale percorribile. In questo anno ricco di esperienze incontra infatti tante persone con storie personali diverse fra loro e comprende quanto sia importante l'ascolto; riceve stimoli interessanti in questo senso anche grazie al corso di formazione "Conoscenza del sé e a relazione d'aiuto" frequentato durante quell'anno. Di particolare rilievo ed interesse è anche l'esperienza che egli svolge al termine del servizio civile come accompagnatore di un invalido ad un corso di sci per disabili.
Nel 1993 accetta la proposta di far parte dell'équipe degli educatori della comunità terapeutica per tossicodipendenti, impegnandosi in particolare nella formazione ed educazione al lavoro, nell'inserimento lavorativo per le persone al termine del percorso terapeutico, nella gestione e valorizzazione del gruppo e nella gestione delle attività sportive. Nel frattempo si iscrive al Corso di Laurea di 1° livello per Educatori Professionali (concluso con la tesi dal titolo L'inserimento lavorativo "nuovo ciclo di vita" per le persone sieropositive all'hiv), è responsabile di una Comunità di obiettori della Caritas Ambrosiana e approfondisce studi sulle organizzazioni sportive e la gestione di gruppi sportivi.
Alla fine del 1998 decide di chiudere l'esperienza con la Comunità e inizia una collaborazione con l'ASL Provincia 2 di Milano presso il Servizio Inserimento al Lavoro (SIL) occupandosi di inserimenti lavorativi per persone con un disagio sociale.
Dal 2000 lavora come "Operatore della Mediazione" presso una Cooperativa che si occupa di progetti di inserimento lavorativo per l'Ufficio Mediazione al Lavoro del Comune di Milano e di formazione rivolta alle aziende. Egli inoltre frequenta un corso di formazione per Formatori gestito dallo studio di analisi psico sociale (APS) di Milano e svolge alcune docenze sull'inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, sui ruoli e la gestione delle relazioni in contesti lavorativi, sull'ascolto in una relazione d'aiuto. Egli fornisce consulenza e supervisione di organizzazioni di lavoro
Nel 2003 porta il suo contributo alla "Conference Manchester Unitraditional Patner Formations" presentando le caratteristiche e le competenze che deve avere l'Operatore della Mediazione.
Nel giugno 2003 conclude il Master in Psicologia dello Sport di Milano diretto dalla prof.ssa Marisa Muzio e dal Coach Sandro Gamba e partecipa a Workshop sulle tecniche di preparazione mentale nell'atleta d'alto livello. E da qui incomincia a lavorare come Consulente di Psicologia dello Sport.
Nell'ambito della Psicologia dello Sport, egli oggi si occupa di supervisore a Staff di settori giovanili in società sportive professioniste, consulenza di Coach Training ad allenatori professionisti, consulenza di Preparazione Mentale ad atleti professionisti per percorsi individualizzati o di gruppo, consulenza di Preparazione Mentale ad atleti professionisti, percorsi per il recupero degli infortuni, è formatore a corsi per la formazione di allenatori e di educazione attraverso lo sport. Inoltre collabora con lo staff di Psicologiasportiva.it e scrive per il mensile Eurocalcio occupandosi della rubrica di Psicologia dello sport.