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Forums | ansia da prestazione importante | Divertirsi quanto è importante?  
Autore Messaggio
W@tson
Inviato il - 22 /11 /2009
alle ore 21:36
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Divertirsi quanto è importante?
seconda parte:
volevo anche sapere se è una mia impressione o è in effetti plausibile che i miei risultati non siano sempre direttamente proporzionali al mio stato di forma e preparazione ma che a volte pur sapendo di essere fuori condizione, riesco a rendere molto di più semplicemente per il fatto che gioco più per divertirmi che non per il risultato in se stesso.
E' possibile che il divertimento sia la base per attenuare la tensione e lo stress o c'è qualcosa di più particolare da analizzare?
Salvo Russo
Inviato il 12 /12 /2009
alle ore 16:56
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Il divertimento (quale componente delle motivzioni intrinseche) è un aspetto necessario per effettuare una buona prestazione, ma non sufficiente. Occorrerà che l'atleta sia in grado di identificarsi totalmente con i propri punti di forza (nascondendo quelli di debolezza), utilizzi il giusto livello di energia psicofisica, e mostri l'eleganza del gesto tecnico grazie al giusto ritmo dei movimenti in gara. Infatti, secondo il metodo della massima prestazione del prof. Vercelli (www.sferacoaching.com) questi sono (assieme al grado motivazionale) gli elementi che consentono la connessione tra mente, corpo ed ambiente. Con queste premesse, è facile che si verifichi uno stato di flow, l'esperienza ottimale che gli atleti raccontano di aver vissuto in occasione di prestazioni al di fuori dal comune. Un programma di preparazione mentale potrà essere utile per sperimentare più frequentemente queste sensazioni ed approfondire questi aspetti della psicologia applicata allo sport.

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