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mamma Inviato il - 28 /4 /2010 alle ore 10:55	cerco aiuto come mi devo comportare con mia figlia diciannovenne che pratica atletica da 10 anni. sino a 4 quattro anni fa tutto ok poi ad un tratto qualcosa ha incomninciato a non funzionare......sino lla scorsa settimana quando finalmente ha ammesso che correre le piace,si allena bene ,ma che in gara sente la pressione e non iesce a rendere quello che vorrebbe,le gambe non le vanno ed e' anche stanca di questa situazione..lei sostiene che correre le piace ma non so che fare.....help come mi devo comportare,?
Salvo Russo Inviato il 29 /4 /2010 alle ore 18:7	Certamente non deve essere molto gradevole per sua figlia non raccogliere in gara ciò che ha seminato in allenamento. La stessa cosa dicasi per lei che, come madre, osserva da spettatrice privilegiata le "sofferenze" sportive della figlia. I motivi di questa situazione possono essere molteplici: ansia pregara, difficoltà di concentrazione su stimoli rilevanti, scarsa autoefficacia, problematiche relazioni nel gruppo squadra di allenamento, ecc. Per questo motivo, le consiglio di prendere contatto con uno psicologo sportivo suggerito dalla federazione di riferimento per un approfondimento personalizzato. Come madre, le consiglio di restare vicina alla figlia e di farle capire che il suo affetto non si fa assolutamente influenzare dai suoi risultati sportivi. Ma questo sicuramente questo lei lo sta già facendo. Spero di essere stato utile.

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