Autore	Messaggio
gianluca Inviato il - 1 /3 /2004 alle ore 20:29	il limite Faccio culturismo da alcuni anni, a livello amatoriale (non faccio gare), ma ultimamente mi rendo conto di stare molto tempo davanti allo specchio e talvolta mi balena l'idea di entrare nell'agonismo, anche se tutto ciò mi spaventa un po' poichè temo superare il limite.... Potresti darmi dei consigli su come non superare tale limite?
Fabrizio Strina Inviato il 2 /3 /2004 alle ore 3:49	Il fitness ci porta di continuo al confronto con i propri limiti tentando di elevarli e lo sport agonistico ci porta alla competizione con gli altri tentando di superarli; tutto ciò è positivo se crea in noi un senso di equilibrio e un senso di soddisfazione, è negativo e produce insoddisfazione se ci porta a non essere più consapevoli delle nostre azioni e delle nostre emozioni.
licia Inviato il 2 /3 /2004 alle ore 9:8	da circa due anni vado in palestra, ho iniziato per fare movimento e poi ho continuato per amicizia delle persone che ho conosciuto in palestra. Col tempo ho aggionto un giorno alla settimana, passando a tre, ma mi accorgevo che più andavo in palestra e più ne avevo voglia, quindi ci andavo anche al sabato fino ad arrivare a sei giorni alla settimana dopo un anno dall'inizio. oggi vivo quasi con ossesione la palestra e fisicamente ne sento il richiamo e il bisogno di andarci ma non è oiù per fare qualcosa o per le amicizie, da qualche mese vado ancora sei volte la sera ma ho trovato anche un piccolo posto vicino all'ufficio per andarci in pausa pranzo e qui riesco andarci per 50 minuti quattro volte alla settimana. Fisicamente sto benissimo e mi sento molto bella ma adesso mi è venuta paura per questo mio comportamento e dove posso arrivare ragionando così? non frequento più gli amici di prima ma ho buone relazioni con le persone della palestra e mi accorgo che i discorsi con alcuni, soprattutto quelli che incontro spesso, sono di basse qualità o solo sciocchezze. la testa mi dice di darmi una regolata ma il fisico mi spinge ad andare in palestra. cosa mi sta succedendo? volevo fare i complimenti a questo sito suggeritomi da un amico.
Fabrizio Strina Inviato il 5 /3 /2004 alle ore 3:1	Cara Licia, non è il fisico che ti spinge in palestra, ma la tua mente. Hai evidentemente la fortuna di aver incontrato dei buoni istruttori e dei buoni compagni di allenamento con cui poter scambiare delle opinioni, fare due risate, parlare dei tuoi problemi, scaricare lo stress quotidiano. Tu non fai fitness ma wellness, non curi solo il tuo corpo ma anche la tua mente. Il mio consiglio è di vivere serenamente questo momento senza alcuna preoccupazione.
gianluca Inviato il 19 /3 /2004 alle ore 22:5	volevo dare un consiglio a Licia: fermo restando ciò che è stato sottolineato giustamente da Fabrizio, ti consiglio di andare in palestra tutte le volte che senti, ma senza trascurare gli amici e gli altri aspetti importanti della tua vita che mi sembra di aver capito, in questo periodo, non riesci a portare avanti come una volta. Ciao
Fabrizio Strina Inviato il 21 /3 /2004 alle ore 13:26	Gianluca quello che dici è tutto vero, ma le amicizie sono importanti tutte, vecchie e nuove.
gianluca Inviato il 29 /5 /2004 alle ore 9:27	Sono rimasto molto colpito dalle ultime notizie riguardanti le indagini sul doping. La maggior parte degli indagati sono atleti dilettanti! Nell'attesa di sapere se le accuse alla fine sono fondate o meno, che ne pensi del fenomeno doping nelle palestre o comunque "amatoriale"? Ciao
Fabrizio Strina Inviato il 10 /6 /2004 alle ore 2:9	Premettendo che qualsiasi sostanza dopante è pericolosa per chiunque l'assuma, se non nell'immediato sicuramente a lungo termine, i rischi collaterali sono con probabilità, più elevati negli atleti amatoriali che assumono queste sostanze in maniera naif o per sentito dire rispetto al professionista che forse dalla sua ha il beneficio di essere controllato da un equipe medica. A questo punto ti faccio io una domanda "E' giusto compromettere seriamente la nostra salute per portare a termine una maratona o per avere pettorali e bicipiti più sviluppati da mostrare in spiaggia?"
gianluca Inviato il 16 /6 /2004 alle ore 22:0	Personalmente direi di no. Molta gente però lo fa; evidentemente qualcosa (disinformazione, povertà di valori, insoddisfazioni varie, ecc..) spinge oggi questa gente ad usare le sostanze pericolose cui hai fatto accenno...

Rispondi