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Alessandro Inviato il - 28 /3 /2004 alle ore 10:20	incomprensioni con l'allenatore Sono un opposto della squadra della mia città. Gioco a livello agonistico da più di dieci anni. Gioco quasi sempre nel sestetto base, anche se talvolta mi capita di fare un po' di panchina. Quest'anno è arrivato un nuovo allenatore. Fin dall'inizio non mi è sembrato che vi fosse una grande intesa (modi diversi di interdere il volley ...), ma da circa tre mesi mi sento fortemente penalizzato dalle sue scelte. Non sono più nel sestetto base e mi sembra che non gli interessi un gran che degli sforzi che faccio per riconquistarmi il posto. Anche per questi motivi, l'altro giorno, durante un allenamento, dopo l'ennesimo richiamo a mio carico, abbiamo avuto uno scontro verbale molto forte. Nei giorni successivi, tutto sembrava "passato", anche se credo che si sia interrotta definitivamente la già scadente comunicazione che avevamo. Consigli? Grazie
Gabriella Inviato il 29 /3 /2004 alle ore 19:15	Caro Alessandro, mi ha molto colpito il tuo messaggio anche perchè faccio l'allenatrice di volley da molti anni. E nonostante l'esperienza accumulata, trovo sempre molto interessante e stimolante conoscere il giudizio che i giocatori danno ai propri allenatori. Mi sono trovata più volte in situazioni simili a quella da te appena descritta, ma dall'altra parte della "barricata". Forse ti sembrerà strano, ma anch'io da allenatrice mi sono fatta e mi faccio tutt'ora molte domande su che tipo di rapporto sono riuscita ad instaurare con le mie giocatrici (non sempre idilliaco..). Non so darti adesso un consiglio per risolvere il tuo problema, ma pur non conoscendo il tuo allenatore, penso di poter dire che anche lui sarà dispiaciuto per l'accaduto e si starà (in segreto) certamente chiedendo cosa poteva o potrà fare di più. Sappi che l'allenatore, lo ammetta o no, si sente sempre il responsabile di quello che succede alla sua squadra. Ti saluto
Alessandro Inviato il 17 /4 /2004 alle ore 11:43	Passi in avanti: un po' ricercato ed un po' per caso, è finalmente avvenuto il momento di confronto con il mio allenatore. Eravamo soli: il primo a parlare sono stato io. Gli ho detto quanto mi dispiacesse fare la panchina, ma anche il non avere avuto, prima di allora, una buona comunicazione con lui. Lui, con mia grande sorpresa, mi ha detto che tecnicamente mi stima anche se secondo lui ho un brutto carattere. Pensa che farmi fare la panchina possa essermi di stimolo per migliorarmi ed ha in mente di riportarmi nel sestetto base un po' per volta nella parte finale del campionato. Non credo che sia scattata una grande intesa fra noi, ma almeno adesso è stata aperta una via di comunicazione....
Gabriella Inviato il 18 /5 /2004 alle ore 17:36	Sono contenta che adesso esiste una migliore comunicazione tra te ed il tuo allenatore. Questa potrà portare molti effetti positivi su tutta la squadra. Ciao

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