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kashmir Inviato il - 17 /11 /2004 alle ore 22:26	Ansia da prestazione salve, gioco in una squadra di calcio a 5 che milita in serie c1. Ammesso che il livello degli avversari è completamente diverso vorrei sapere come mai quando gioco con i miei amici gioco con grande personalità e sicurezza (forse anche troppa)mentre sono solo il pallido riflesso di me stesso quando mi alleno con la mia squadra? che sia ansia da prestazione? come si può superare?
kashmir Inviato il 31 /12 /2004 alle ore 19:35	Caspita, quanto è considerato questo forum!
marianna Inviato il 14 /3 /2005 alle ore 13:31	beh ,ecco, ti rispondo...per quello che e' il mio pensiero su questi temi...credo che sia normale il divario di prestazione quando ti confronti con i tuoi amici...perche sai di essere superiore a loro; poi perche non hai nulla da perdere se sbagli...così giochi con grande sicurezza , e come sappiamo la sicurezza in se stessi genera la forza. e' un po il concetto del cane che si morde la coda.....lo stesso accade per l'aspetto contrario: quando non sei sicuro dei tuoi mezzi sbagli anche le cose piu elementari...e' così???che ne pensi? un saluto. mary
marianna Inviato il 14 /3 /2005 alle ore 13:37	ah.....dimenticavo..... forse questo problema lo puoi superare pensando solo che quel giorno farai cose buone, che le tue azioni andranno a buon fine,e soprattutto che non lo farai per te stesso, ma per la tua squadra. non pensare mai piu alla tua ansia o a chissà come andrà.........non è facile, e ci vuole tempo,io stessa ancora ci sto lavorando su questo aspetto.....vedrai....fammi sapere. mary
Salvo Russo Inviato il 26 /4 /2005 alle ore 18:8	Psicologiasportiva.it si scusa con Kashmir per la lunga attesa per la risposta dovuta, prima, ad una colpevole svista, poi, ad un problema tecnico che ha cancellato la prima risposta data dal nostro staff. Da quanto raccontato, Kashmir ha notato maggior sicurezza e personalità quando gioca con i suoi amici rispetto a quando è impegnato con la sua squadra che milita in serie C1. Se, da una parte, è vero che tale situazione è frequente e prevedibile (basti pensare al diverso tass tecnico), dall'altra, tale stato delle cose causa qualche difficoltà al nostro amico che si definisce, quando gioca o si allena con la sua squadra, "il pallido riflesso" di se stesso. L'ansia da prestazione si combatte aumentando il grado di conoscenza e la capacità di gestione delle reazioni del proprio corpo. Una quota d'ansia pre gara è perfettamente normale. La sua completa assenza non si associa alle prestazioni migliori. Le tecniche che maggiormente possono essere utili a tale scopo sono: visualizzazione, rilassamento, pensiero positivo ed imagery (si rimanda alla sezione del sito dedicata alla preparazione mentale).Per meglio aiutare Kashmir, sarà importante, inoltre, conoscere il suo ruolo all'interno della squadra (se parte dal quintetto base o se deve sempre "dimostrare qualcosa a qualcuno"). L'autostima è sempre legata al contesto e, quindi, sarà necessario sapere qual'è il rapporto tra Kashimr ed il suo mister così come il grado ed il tipo di coesione presente nel suo team.

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