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Forums | la squadra | Come capire se c'è la coesione  
Autore Messaggio
Alessandro
Inviato il - 17 /2 /2005
alle ore 18:26
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Come capire se c'è la coesione
Nella mia squadra, talvolta c'è un bel clima (più spesso quando si vince), altre volte invece tira una brutta aria. Sia tra allenatore e giocatori che tra i giocatori fra di loro. Tutto ciò mi fa riflettere e mi chiedo se quei bei momenti erano veri oppure no.... Che ne pensate?
Salvo Russo
Inviato il 10 /12 /2005
alle ore 17:6
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Quel bel clima cui tu fai accenno e che spesso rappresenta il livello di coesione esistente in un determinato gruppo è fondamentale in qualsiasi squadra. Molto di ciò che una squadra, infatti, raggiungerà a fine stagione dipende proprio dal clima all’interno del quale essa opera. Molti ritengono che i buoni risultati “facciano gruppo” ed aumentino il livello di coesione: niente di più falso. Questa falsa convinzione si spiega con la frequente corrispondenza tra gruppi coesi e buoni risultati. Se si considera, infatti, la definizione di coesione “l’insieme del campo di forze che tiene unito un gruppo di persone ….o che si oppone alla sua distruzione…per il raggiungimento di obiettivi comuni”, si inizierà a comprendere come le buone prestazioni, i buoni risultati siano l’effetto e non la causa del grado di coesione. Molte squadre vincono ogni domenica, non per questo sono tutte squadre coese. Se si ha avuto la fortuna di conoscere dall’interno la storia dei grandi GRUPPI, si noterà che essi hanno, invece, avuto origine da MOMENTI particolarmente DIFFICILI e magari hanno fatto seguito ad amare SCONFITTE. La base su cui costruire una vera coesione di tipo cooperativo (leggasi in merito la descrizione dei diversi tipi di coesione nella sezione del sito ad essa dedicata…) è appunto il MODO di GESTIRE gli inevitabili momenti difficili che la stagione agonistica riserverà. Ci si additerà l’uno contro l’altro dopo la prima sconfitta? L’allenatore dirà che il livello della propria squadra è troppo inferiore alla media e cercherà di convincere la società sulla necessità di rinforzi? La squadra dipenderà dall’estro di uno-due elementi senza i quali la squadra “non gira”? Perché il reparto difensivo deve correre e sacrificarsi al 200% se quello di centrocampo non lo fa? Dal modo in cui si affronteranno questi interrogativi, dal modo in cui si eviterà di cadere nel tranello del “capro espiatorio”, dal modo in cui ci si “stringerà” alla squadra dopo una dolorosa sconfitta, si noterà che tipo di coesione c’è nel GRUPPO-SQUADRA. Rispondendo alla tua domanda iniziale, credo di poter dire che la risposta, restando così le cose, sia NO. La coesione non è un bel momento, non è un’emozione passeggera. E’ qualcosa di più duraturo e tangibile. Non ti scoraggiare, però, se il grado di coesione nella tua squadra è ancora basso. C’è sempre la speranza che il livello di coesione possa crescere. Tu puoi essere il primo fautore di tale evento, a patto che assieme ai tuoi compagni siate pronti a mettervi in GIOCO, cominciando a posporre i vostri obiettivi personali a quelli di tutta la squadra.

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