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Luigi Inviato il - 28 /5 /2009 alle ore 18:31	indice di coesione Buongiorno! Ho letto su una rivista specializzata dell'esistenza dell'indice di coesione delle squadre. Mi potete spiegare cos'è e come funziona? grazie
Salvo Russo Inviato il 29 /5 /2009 alle ore 9:46	L'indice di coesione è uno strumento contenuto nel software SPS manager, software di raccolta ed elaborazione dei dati applicato alla psicologia dello sport. L'indice di coesione viene calcolato mediante un'intervista strutturata all'allenatore da parte dello psicologo sportivo che, in genere, ha una cadenza mensile. In partica, l'allenatore deve valutare ogni singolo giocatore rispetto a quanto, secondo lui, l'atleta contribuisce o meno alla coesione del gruppo. Per fare ciò, dovrà rispondere numericamente a 5 item che "aumentano" la coesione e ad altri 5 item che la fanno "diminuire". L'intervista è snella e scorrevole e, per questo motivo, è particolarmente gradita dagli allenatori. Alla fine della valutazione l'allenatore avrà a disposizione l'indice di coesione del singolo atleta e quello dell'intera squadra (rapprensentato anche su grafico). Tali dati, evidentemente soggettivi, dovranno essere monitorati nel tempo (mediamente una volta al mese) in modo da rilevare anche piccole variazioni percepite dall'allenatore durante la stagione. L'indice di coesione è stato collaudato per 4 anni nella AS Biellese calcio 1902 e non deve essere considerato uno strumento diagnostico o scientifico; piuttosto offre a chi gestisce i gruppi sportivi la possibilità di approfondire degli aspetti e di raccogliere dei dati che rischierebbero di essere trascurati o di andare perduti.
luciano Inviato il 29 /6 /2010 alle ore 18:19	Salve,gradirei sapere che significava quando viene fatta una critica negativa ad un ragazzo di 13 anni per una prestazione calcistica sotto la sua media gli dia fastidio a tal punto da mettersi a piangere. grazie
Salvo Russo Inviato il 2 /7 /2010 alle ore 13:11	La fascia di età tra i 12-18 anni è particolamente delicata sia per i continui cambiamenti fisici insiti nell'adolescenza sia perchè in questi anni di pongono le basi della personalità del futuro "adulto". Se un ragazzo di 13 anni piange dopo una critica fatta ad una sua prestazione sportiva sicuramente c'è qualcosa che non va. Potrebbe essere ancora troppo immaturo per capire che "bisogna" migliorare sempre oppure la critica è stata eccessiva ed inopportuna. Spesso le due condizioni sono entrambe presenti. Certamente bisogna intervenire al più presto per evitare spiacevoli vissuti nel ragazzo con conseguente abbandono sportivo, ritarando il modo ed il significato del "suo" fare sport. Questo particolare intervento andrebbe fatto assieme alle figure adulte di riferimento del ragazzo (genitori, allenatore, eventualmente dirigenti). Spero di esserle stato utile.

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